Il ladro di tatuaggi

Gli abitanti di Brighton si sono da poco ripresi dal serial killer che ha terrorizzato la città, uccidendo e mutilando le sue vittime rimuovendo dal loro corpo i tatuaggi. In questo romanzo, un nuovo assassino ha iniziato ad operare. Le vittime sono giovani ragazze che scompaiono, per essere ritrovate poco dopo con un tatuaggio realizzato proprio da lui. Un tatuaggio il cui inchiostro è avvelenato.
Il detective Francis Sallivan e la sua squadra non hanno dubbi che il killer sia legato al mondo dei tatuaggi, e individuano subito come sospettato Alex Mullins, fidanzato di una delle ragazze colpite dall'assassino. Ma Alex è il figlio di Marni, con cui Francis ebbe una relazione, e per il detective gestire la situazione sarà tutt'altro che semplice.

Anche in questo nuovo thriller i tatuaggi sono al centro della scena, è infatti grazie a loro che Francis e la sua squadra trovano indizi fondamentali per risolvere il caso. I personaggi sono gli stessi che ritroviamo nel precedente romanzo, anche se, sicuramente cambiati. Primi tra tutti Francis e Marni, che diventano quasi due sconosciuti, il cui rapporto ormai è caratterizzato solo da diffidenza. Anche gli altri personaggi vengono presentati in tutte le loro sfaccettature, comprese le vittime, e una misteriosa Aimee, che ci racconta la sua storia a partire dal passato.

La scrittura dell'autrice conquista il lettore catturando la sua attenzione sin dal prologo. La narrazione riserva sempre qualche sorpresa, e scorre veloce tra suspense e adrenalina.
Oltre ad un efferato assassino, abbiamo le lotte di potere all'interno della polizia, un ragazzo, Alex, vittima del razzismo ed etichettato immediatamente come colpevole, e la stampa che nelle situazioni più drammatiche ci sguazza sempre.

Anche questo secondo romanzo è coinvolgente e con un bel caso, ne consiglio certamente la lettura, ma dopo aver letto Il tatuatore per conoscere sia l'autrice che i personaggi dal principio, e godersi così ancora di più la lettura!